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Majdanek

Ultimo aggiornamento 18 Giugno 2006





Il campo di Majdanek, costruito nell’ Agosto/Settembre 1941, era un luogo di concentramento e sterminio.

Foto aerea
1942 Camp Map
Mappa del campo, 1942
Per ordine di Heinrich Himmler, il campo venne costruito dal Zentralbauleitung der SS und Polizei sotto il comando di Odilo Globocnik, SS- und Polizeiführer des Distrikts Lublin.
All’inizio un campo di concentramento doveva essere costruito vicino il cimitero di via Lipowa. Nell’ estate del 1941 prigionieri di guerra Ebrei del campo di Lipowa iniziarono a preparare il terreno a sud-ovest del cimitero. Poiché l’amministrazione civile tedesca si opponeva a questi progetti, Globocnik decise di costruire il campo di concentramento fuori Lublino, sui campi di Dziesiata. Quando i lavori erano già avviati, il nome venne cambiato nel più conosciuto "Majdanek" (dal nome del sobborgo di Majdan Tatarski). L’amministrazione del campo fu collocata in Gartenstraße 12.

Postcard from Majdanek
Cartolina da Majdanek
Postcard to Majdanek
Cartolina inviata a Majdanek
Fino all’Aprile 1943 il luogo fu chiamato “Campo delle Waffen-SS di Lublino per prigionieri di guerra" ma già in Novembre / Dicembre 1941 vi furono inviati i primi gruppi di prigionieri (non solo i prigionieri di guerra sovietici), tra i quali un gruppo di 200 Ebrei del Ghetto di Lublino, gruppi di Ebrei provenienti dalle piccole città attorno Lublino e contadini polacchi del distretto di Lublino.

Il gruppo successivo di Ebrei di Lublino (2.000 - 2.500 persone) venne inviato il 24 Aprile 1942 dal piccolo ghetto di Majdan Tatarski (questo ghetto fu creato dopo la liquidazione del grande ghetto e venne collocato vicino al vecchio campo d’aviazione). Da questo gruppo solo 120 - 200 uomini giovani furono selezionati per il lavoro. Tutti gli altri (prevalentemente donne, bambini e anziani) furono uccisi nella foresta di Krepiec, a 11 km da Majdanek. Qui i Nazisti perpetrarono esecuzioni di massa di prigionieri di Majdanek e di Ebrei di Majdan Tatarski, fino a che la costruzione delle camere a gas del campo non fu ultimata. Dall’ inizio del 1943, le vittime furono cremate su roghi allestiti nella foresta di Krepiec.

Gas Chambers
Camere a gas
Officine nel Luglio 1942
Il campo si trovava solamente 3 km a sud del centro di Lublino. Oggigiorno la zona è parte della città, lungo la strada per Zamosc.
Con una superficie di 2,7 km2, era persino più vasto di Auschwitz-Birkenau. Majdanek doveva diventare il più grande campo di concentramento fuori dal Reich Tedesco.

Nel centro del campo vennero progettate dieci sezioni, circondate da filo spinato elettrificato e torri d’osservazione. Ogni sezione doveva contenere 20 baracche per prigionieri e due baracche per le necessarie attrezzature.
I prigionieri furono gassati in tre camere a gas, principalmente utilizzando monossido di carbonio (questa informazione proviene da rapporti del movimento clandestino che sono custoditi nell’archivio del museo). Gli effetti personali delle vittime venivano venduti, anche i loro capelli! I corpi erano bruciati in un crematorio. I prigionieri lavoravano in circa 20 baracche (officine e magazzini) e all’esterno del campo.

Hill of Ashes - First Memorial
Collina di ceneri - Primo Memoriale
Burned Crematory
Crematorio bruciato
Gli internati che non morirono per fame, esaurimento o malattie spesso erano impiccati, fucilati o gassati. La più grande esecuzione di massa a Majdanek avvenne il 3 Novembre 1943. Nel corso dell’ "Aktion Erntefest" 16.000 - 18.000 Ebrei furono fucilati.
Vedere a tal proposito la See the Placca Commemorativa!

Nel Luglio 1944, il campo fu evacuato a causa dell’avanzata dell’Armata Rossa. Inizialmente venne stimato che durante l’esistenza del campo vi passarono circa 300.000 prigionieri (di cui più del 50% Ebrei), e che di questi 78.000 morirono. Una ricerca più recente indica che il numero totale reale dei deportati nel campo fu di circa 100.000 - 120.000, sebbene una cifra definitiva è ancora da stabilire.
Organizzazioni di resistenza furono attive durante l’esistenza del campo. Alcuni prigionieri poterono scappare e informare le persone riguardo le strutture e le condizioni all’interno del luogo. Il rapporto di un Ebreo slovacco è custodito nell’archivio di Majdanek. Fuggì dal campo insieme con un altro recluso, e portarono testimonianze ai loro compagni Ebrei in Ungheria e Slovacchia.
È possibile vedere un raro documento, disegnato da un fuggitivo, il quale (la quale?) conosceva molto bene la collocazione nel campo dei prigionieri e dei magazzini. La camera a gas non è correttamente posizionata, forse perchè non era ancora costruita. Il fuggitivo doveva essere scappato prima di Ottobre 1942.

Dal 1944 il sito del campo è diventato un memoriale. Oggi il visitatore può ancora vedere le baracche delle officine, due edifici delle camere a gas, il crematorio, alcune baracche per prigionieri e alcuni resti di edifici delle SS.

CO Gas Cylinders Chimney Gas Chamber Door Shoes
Bombole di CO Ciminiera Porta della camera a gas Scarpe

Foto: Majdanek Memorial Archive.


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